Poker Hold'em
Gli antenati del poker sono molteplici: partendo dal domino cinese, passando per il gioco persiano dell’as-nas (giocato da
quattro giocatori con un mazzo di 20 carte), fino ad arrivare a una probabile evoluzione del gioco italiano dello zarro (gioco di carte
dell’epoca rinascimentale che aveva raggiunto una diffusione tale che venne messo al bando con un editto del 1531 dal duca
Francesco Sforza).
Di certo tra i precursori del poker vi è un gioco tedesco chiamato pochen (vantarsi), che passò in
Francia come gioco del poque (ingannare) ed arrivò con i marinai nel Nuovo Mondo. Le prime tracce del poker moderno
risalirebbero ai primi anni dell’800, precisamente nel 1805 nella zona del Mississipi e a New Orleans. Originariamente il poker
si giocava con 20 carte ed il mazzo conteneva 4 assi, 4 re, 4 regine, 4 fanti e 4 dieci. I punti erano solo coppia e tris.
Nel 1840 fu
approvato il mazzo completo a 52 carte. Circa nel 1850 fu possibile scambiare le carte per rendere il gioco più avvincente e
alzare la posta in gioco. Furono in seguito aggiunte la scala e il colore. Il primo libro in cui si parla ampiamente del poker, “An
exposure of the arts and miseries of gambling”, (datato 1843) è di Jonathan Green, che ne descrive la sua ampia diffusione.
Nel 1865, durante la guerra civile, i soldati giocavano il poker Five-cards stud, scoprendo le carte per rendere il gioco più
interessante. Seguirono poi numerose varianti, come il low ball in cui vince il punto più basso e lo split pot in cui a vincere
il piatto sono due o anche più giocatori. Nel 1910 lo Stato del Nevada puniva come crimini i giochi di scommesse, ma il fiscale
generale di California dichiarò che al draw poker non potevano essere applicate le leggi contro il gioco d’azzardo, perchè
fondato principalmente sull’abilità. Lo stud poker, invece, continuò ad essere considerato illegale, in quanto
basato soltanto sulla fortuna. Con questa decisione il draw poker si sviluppò e crebbe tanto che nel 1931 lo Stato del Nevada
tornò sulla propria decisione, legalizzando i casinò con giochi d’azzardo.
Nel 1970 comparve a Las Vegas la prima versione del texas hold’em è quasi scomparso nelle sale ufficiali, avendo ceduto passo
alle varianti seven-card stud, texas hold’em e omaha hold’em, terza variante diffusa a livello mondiale.
Inutile aggiungere quanto questo gioco debba alla diffusione di internet. I siti di Giochi on line sono sbocciati in un numero
impressionante negli ultimi anni, siano essi a pagamento o gratuiti. Fatto sta che il poker
è divenuto velocemente un fenomeno di costume con tanto di trasmissioni televisive incentrate sull'Hold'em
fino ad arrivare alla recente catalogazione come gioco di abilità e non più gioco
di azzardo.
Curiosità
Il Poker hold'em online sulla scacchiera
Al gioco di carte del poker online non si mangiano certo i pezzi dell'aversario (solo le fiches!), eppure ha molto in comune con la strategia del gioco degli scacchi, in particolare per le doti di concentrazione e riflessione richieste.
Il Poker hold'em in costante crescita
La crescita della popolarità del gioco di carte più famoso al mondo: il Poker Hold'em.