Scopone scientifico
Lo Scopone – assieme al Tressette e il Mediatore – fa parte di quei giochi di carte le cui regole codificava Chitarrella nel suo trattato del 1750, scritto in latinetto.
Sulle origini del gioco di carte Chitarrella non si pronuncia, sebbene indichi lo scopone come variante della Scopa, talmente diffuso da essere giocato (con mazzi di carte francesi, non italiane) anche "al di là del Po". Questo indizio fa supporre, tuttavia, che lo Scopone scientifico abbia origini antichissime, dal momento che non è certo un gioco di carte semplice: il fatto che fosse diffuso in tutta Italia già nel XVIII secolo fa pensare che lo Scopone fosse già in giro da parecchi secoli, tempo necessario alla sua trasmissione dalle classi più alte agli strati più umili della popolazione.
Sulla validità del codice di Chitarrella molto si dibatte, alcuni suggerimenti – come quello di guardare le carte degli altri, "le proprie a suo tempo" – fanno sorridere, tuttavia è innegabile il merito del suo regolamento: aver codificato un gioco di carte d'origine italica diffusissimo alla sua epoca, e quello di costituire ancora oggi il regolamento più valido per mantenere il gioco di carte dello Scopone scientifico nella sua purezza.
Il nome dello Scopone, anche online, deriva dal fatto che è una Scopa in grande (mentre infatti la Scopa si gioca con tre carte, lo Scopone si gioca con 9 carte in mano e 4 a terra – Scopone classico – o 10 carte in mano – Scopone scientifico); e la Scopa deriva il suo nome dal fatto che quando fa una presa e si raccolgono le carte a terra, sembra che le si spazzi con un scopa.
La parola scientifico trova origine nella regola n. 43 del codice di Chitarrella, dove si afferma che evitare i trucchi degli avversari e capire le prese favorevoli sia uno studio che dà al gioco dello Scopone scientifico "dignità di scienza".
Il gioco di carte, giocato dal vero come online, non si rivela semplice, soprattutto nella versione dello Scopone scientifico, richiedendo una grande dose di memoria e concentrazione, anche maggiore di quella richiesta nel Burraco; tuttavia questo non ha impedito la sua diffusione, già ai tempi di Chitarrella, e ancor più in tempi recenti, tanto che personaggi famosi hanno dichiarato la propria passione per il gioco di carte dello Scopone scentifico (da Luigi Pirandello a Dino Zoff), che ha addirittura trovato consacrazione definitiva nel film "Lo scopone scientifico" (1972), con Alberto Sordi.
Oggi, lo Scopone scientifico conosce un nuovo livello di diffusione, grazie alle nuove tecnologie, che permettono a tutti di cimentarsi nel famoso gioco di carte online.
Giocare a Scopone scientifico online gratis su Ludopoli puo forse togliere qualcosa al gusto di "guardare le carte degli altri" o "far mazzone", come scriveva Chitarrella, rispetto al gioco di carte praticato dal vero, ma la comodità di raggiungere migliaia di utenti online sparsi in ogni dove, e di giocare una partita a carte a Scopone scientifico online rimane decisamente appagante.
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