Tresette: l'asso e le uscite di prima mano
L'asso, essendo la carta col valore maggiore nel
tresette, è una delle chiavi di questo
gioco di carte. Va difeso se possibile, altrimenti va usato per liberare il gioco del compagno. Spieghiamo le strategie di uscita di prima mano dove abbiamo un asso:
- Se l'asso che abbiamo è lungo (almeno 4°) usciremo di scartina, o di re, ma solo se abbiamo almeno un rientro in mano (un tre) altrimenti confonderemmo il nostro socio sulle carte che abbiamo in mano: infatti non ha senso far cadere il 25 se non si ha da riprendere per farsi le carte buone.
- Se abbiamo un asso terzo, usciremo a quel palo solo se si hanno pezzi terzi o liscianti agli altri tre pali, e si dichiara sempre il punto, anche per chi di solito gioca muto. Questa giocata garantisce al socio la forza della propria mano, e anche la distribuzione dei pezzi (due liscianti, tre terzi, ecc.) quindi non dovremo farla in altri casi. Con asso terzo di re uciremo di re dichiarando il punto. Se la presa resta a noi, dobbiamo sempre cambiare gioco.
- Se il nostro asso è lunghissimo (6° o più) dobbiamo giocare l'asso, perché il nostro socio potrebbe avere il tre secco, e in questo caso se usciamo di scartina rischi di perdere proprio l'asso.
- Se l'asso in nostro possesso è quinto di re e cavallo, con almeno un tre di altro palo, posiamo tentare una giocata molto astuta e redditizia: un uscita muta di asso. Quasi sempre provoca la calata di un due secondo sottomano, cosa che non succederà mai se chiedete il 25, perché il giocatore sottomano, nell'incertezza che abbiate anche il tre, dovrà prendere e cambiare gioco...
- Se possediamo tre pali forti, e un asso secco o lisciante al quarto palo, dovremo volarlo o lisciarlo subito: è una giocata molto sensata. Nel caso lo abbiamo secco o secondo, probabilmente il tuo socio avrà diverse carte a quel palo; obbligando alla presa il tre in mano avversaria, sbloccando comunque il gioco; se invece quel palo è tutto in mano avversaria, lo sfogheranno subito, mentre noi potremo comodamente chiuderci in mano, mandando informazioni sicure al nostro socio con lo scarto; e se la presa rimane a noi, il cappotto potrà essere pianificato con calma poiché il socio
intuirà subito di poter contare su di noi nei rimanenti tre pali.
Questi sono solo alcuni consigli sulle
strategie da utilizzare nel tresette per gestire gli assi che abbiamo in mano all'apertura del gioco, ovviamente anche l'avversario potrebbe utilizzarle mettendoci i bastoni tra le ruote, ma quantomeno conoscendole potremo farci un'idea chiara di quale potrebbero essere le carte che ha in mano.
Se non avete capito alcuni dei termini utilizzati da questa guida alle strategie dovreste familiarizzare con le
dichiarazioni del tresette.