Il tressette è un gioco di carte ostico, non tanto per le regole che sembrano piuttosto immediate, ma per tutto quello che si nasconde oltre le
regole stesse. Conoscere semplicemente le regole scritte è infatti paragonabile a non districarsi in un gioco di carte che ha codifiche e meccaniche molto peculiari. Innanzitutto perché i giocatori di tressette hanno un loro gergo, fatto non solo di parole ma di atteggiamenti, fuori e dentro il gioco. Questo li rende un clan quasi impermiabile agli influssi esterni. Per entrare in questo gruppo occorre tenacia e testardaggine unita ad una grande voglia di imparare a giocare. In secondo luogo occorre tenere a mente che il tresette è un gioco di carte di coppia, come tale ogni giocata egoistica penalizza il risultato finale ed anche la considerazione che i tresettisti possono avere di un determinato giocatore.
Fidarsi del proprio compagno, aiutarlo ed imparare a conoscerlo è la base per poter creare una squadra vincente a carte, per questo se si gioca a tressette, anche online, con uno sconosciuto è basilare dichiarare sempre il proprio gioco.
Se invece si conosce il proprio compagno di gioco è bene dichiarare il meno possibile, le dichiarazioni infatti aiutano gli avversari spesso più del nostro socio. E' bene sapere che in questi casi una uscita muta presuppone il possesso di una carta forte (asso, due o tre) e chiede implicitamente al proprio compagno di gioco di giocare la migliore carta in suo possesso e possibilmente tornare a giocare lo stesso seme.
Se si è i primi a giocare all'inizio di una smazzata di
tressette è bene scegliere il seme dove si possiedono più carte, questo per evitare di aprire il gioco avversario invitandoli su un terreno favorevole che potrebbe inficiare l'andamento di tutta la partita. Mai iniziare una partita dove si ha una sola
carta, avere un seme totalmente scoperto significa prestare il fianco agli avversari. Non a caso “volare ad un palo” (rimanere senza carte di un determinato seme) è invece una
tattica vincente nel tressette a perdere.
Se siamo mediamente forniti su più di un seme, scegliamo quello più forte, giocando la carta più bassa e chiedendo implicitamente al nostro compagno di giocare la sua migliore e tornare sullo stesso gioco.
Nel gioco di carte del Tressette se abbiamo un 2 secco è fondamentale non giocarlo silenziosamente, gli avversari potrebbero avere il tre, magari in compagnia dell'asso o peggio ancora con altre carte. Oltretutto il tuo socio potrebbe avere il tre e pensando che vuoi la migliore giocarlo e tornare a quel seme. Entrambi gli scenari appena riportati hanno una buona probabilità di rendere disastrosa la smazzata.
Se si possiede il due ed il tre di un seme e si cerchi di far cadere l'asso occorre giocare prima il 3. In caso contrario il tuo socio potrebbe credere si cerchi la migliore.
Se si possiede la napoletana di un seme si inizia a giocarla dal Tre. Nel tressette la messa in gioco dell'asso privo di dichiarazioni infatti può voler dire molte cose e creare quindi confusione.
Nel gioco di carte del Tressette lo scarto serve ad indicare il gioco in cui si è meno forti. Attenti quindi a cosa scartate e soprattutto a cosa scartano gli altri giocatori. Prestate quindi attenzione a cosa scarta il compagno poichè capendo dove è forte si potrà sapere dove sostenerlo. Se si è debole ovunque occorre scartare tutti i semi.
Quando si manca di un seme è bene dichiaralo appena si è di turno. Sarà importante per il compagno saperlo.
Nel tresette si cerca di non bussare / ribussare con il re poiché può diventare un pezzo importante nel caso il tuo socio rispondesse alla bussata con una carta importante e tornasse a giocare sul seme segnalato.
A volte nel
gioco di carte del tressette può essere utile sacrificare un asso per giocate future. Se ad esempio abbiamo asso e due di un seme senza altre carte giocheremo l'asso cercando di far cadere il tre e rendendo il due la carta più forte.
Un ultimo suggerimento nel tressette, anche online, è quello di cercare di ricordare le carte uscite, un metodo facile è tenere in considerazione che avete 10 carte per ogni seme per cui se tutti e quattro i giocatori rispondono vuol dire che a quel determinato seme mancano sei carte e se questo si ripete ne mancano solo due.
Ricordate inoltre che il tressette on line oltre che muto è anche cieco e che il solo mezzo per comunicare col vostro socio sarà la scelta della carte da giocare.